Epidemia Variante virus: Wengen, l'allarme è rientrato dopo 20 giorni

ns, ats

29.1.2021 - 16:31

A Wengen sono stati effettuati 1715 test, di cui solo sette sono risultati positivi al ceppo B.1.1.7.
A Wengen sono stati effettuati 1715 test, di cui solo sette sono risultati positivi al ceppo B.1.1.7.
Keystone

Nella località turistica di Wengen (BE), in cui a metà gennaio per un focolaio di Covid-19 non è stata disputata la prestigiosa discesa maschile di sci del Lauberhorn, il lignaggio B.1.1.7 del coronavirus è poco presente.

Le autorità cantonali si rallegrano per il successo delle misure adottate.

Il villaggio di Wengen era salito alla ribalta della cronaca attorno al 10 gennaio, quando in poco tempo si era registrata un'esplosione di infezioni (varie decine di casi) a pochi giorni dalla competizione valida per la coppa del mondo.

Oltre a contagi con il virus «convenzionale», si era fatto breccia il ceppo inopportunamente designato come variante inglese, che gli infettivologi chiamano VOC 202012/01, B.1.1.7 e 20I/501Y.V1. All'origine del focolaio le autorità ritengono che vi sia stato un turista britannico che ha funzionato come superdiffusore del morbo.

Dal 12 di gennaio, su iniziativa del Dipartimento cantonale della sanità, degli affari sociali e dell'integrazione (GSI), è iniziata una campagna di test di massa, rivolta sia ai residenti che ai turisti, anche nel villaggio di Lauterbrunnen, con relativa quarantena. L'operazione è terminata domenica, indica un comunicato odierno dello stesso GSI.

Complessivamente sono state sottoposte a test 2067 persone, di cui dieci sono risultate positive al lignaggio B.1.1.7. A Wengen, che secondo dati del 2014 conta circa 1300 abitanti, i test sono stati 1715, di cui sette positivi. Il GSI, si legge nella nota, ritiene che le misure adottate hanno permesso di controllare la diffusione del virus.

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