Cure dentarie VD: oppositori denunciano un'assicurazione "cara e fuorviante"

ATS

17.1.2018 - 17:31

L'UDC Philippe Jobin alla conferenza stampa odierna
L'UDC Philippe Jobin alla conferenza stampa odierna
SDA

Gli oppositori all'iniziativa vodese per il rimborso delle cure dentarie hanno lanciato a loro volta oggi la campagna in vista del voto popolare del 4 marzo.

PLR, UDC, Verdi liberali, organizzazioni economiche e medici dentisti denunciano una proposta "onerosa e fuorviante".

L'iniziativa promossa dall'estrema sinistra rappresenterà un peso supplementare per la classe media, i cui salari subiranno un prelievo del 0,5%, ha rilevato il deputato PLR Marc-Olivier Buffat. Dovrebbero essere riuniti in questo modo circa 200 milioni di franchi all'anno.

Per l'UDC Philippe Jobin, le collettività pubbliche dovranno finanziare l'assicurazione di base delle 270'000 persone che nel cantone non sono assoggettate all'AVS, un impatto stimato a oltre 100 milioni di franchi all'anno.

L'iniziativa è inoltre "ingannevole", perché garantirà soltanto il rimborso di un controllo annuo, della pulizia dei denti e le cure di base, mentre altri interventi rimarranno a carico dei pazienti, ha rilevato dal canto suo il presidente dell'associazione vodese dei medici dentisti Bertrand Dubrez.

Il segretario generale della Federazione padronale vodese Christophe Reymond ha denunciato da parte sua il peso derivante dall'iniziativa per i datori di lavoro "in un cantone nel quale sono già sottoposti a numerosi prelievi specifici".

Oltre ad istituire un'assicurazione per il rimborso delle cure dentarie di base, l'iniziativa vodese prevede la creazione di una rete di policlinici specializzati regionali. Il Gran Consiglio ha rinunciato ad opporle un controprogetto.

Tornare alla home page