Vaud Si voterà sull'iniziativa per salvare la collina di Mormont

sj, ats

3.6.2022 - 14:34

La collina del Mormont, sfregiata dalla cava della Holcim.
La collina del Mormont, sfregiata dalla cava della Holcim.
Keystone

Le sorti della collina del Mormont, vicino a Eclépens (VD), minacciata da una cava di Holcim, si deciderà alle urne: un'iniziativa popolare lanciata dalla sezione cantonale dei Verdi ha raccolto oltre 14'500 firme ed è stata depositata alla cancelleria cantonale.

3.6.2022 - 14:34

Lanciata all'inizio dell'anno, l'iniziativa «Sauvons le Mormont» (Salviamo il Mormont) mira a sancire la protezione del sito della collina di Mormont nella Costituzione cantonale: «è vietato qualsiasi sfruttamento della terra, ad eccezione delle attività agricole e forestali che rispettano l'ambiente e la natura», recita l'iniziativa, che mira a spingere comuni e cantone a promuovere alternative al cemento nelle loro costruzioni.

Il comitato iniziativista – che ha passato al setaccio l'intero cantone, raccogliendo firme in 285 dei 300 comuni – riunisce i Verdi, l'Associazione per la Salvaguardia del Mormont, ProNatura, Décroissance Alternatives, i Giovani Verdi, il Partito Socialista, solidaritéS, il POP e i Giovani Socialisti.

La collina di Mormont sotto i riflettori

La collina del Mormont, che domina i villaggi di Eclépens e La Sarraz, è stata utilizzata dagli anni '50 come cava dall'azienda di produzione di cemento Holcim. Il progredire degli scavi ha ampiamente modificato la conformazione del terreno, minacciandone anche la cima.

Il luogo è finito sotto i riflettori a livello nazionale dopo l'occupazione della prima «Zone à défendre» (ZAD) della Svizzera, avvenuta tra l'ottobre 2020 e il marzo 2021, da parte di un gruppo di ambientalisti per protestare contro l'espansione della cava appartenente a Holcim. La vicenda si era conclusa il 30 marzo 2020, quando dopo che diverse ingiunzione di liberare il terreno erano state ignorate dagli occupanti, agenti di polizia erano intervenuti allontanando forzatamente gli attivisti.

In passato erano già stati fatti tentativi anche a livello politico per proteggere il sito, dove nel 2006 era tra l'altro anche stato scoperto un santuario celtico di grande importanza. Una mozione del futuro consigliere di Stato Vassilis Venizelos, ad esempio, era stata respinta dal Gran Consiglio vodese.

Della questione del futuro del Mormont si occupa anche il Tribunale federale (TF): associazioni ambientaliste e singoli cittadini hanno presentato ricorso contro un piano di utilizzazione cantonale che prevede la completa trasformazione della Birette, il pianoro agricolo sulla cima della collina.

sj, ats