Elezioni vodesi Vaud: vince la strategia della destra per il Consiglio di Stato

ns, ats

20.3.2022 - 18:20

La sola eletta al primo turno: Christelle Luisier, del PLR.
La sola eletta al primo turno: Christelle Luisier, del PLR.
Keystone

Come previsto, per l'elezione del Consiglio di Stato vodese tutto si deciderà nel secondo turno, ma l'Alleanza della destra, composta di PLR, UDC e Centro, che aveva l'obiettivo di strappare la maggioranza alla sinistra, questa sera ha in mano buone carte.

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La «ministra» uscente del PLR Christelle Luisier è stata eletta al primo turno con il 50,08% dei consensi (75'113 suffragi). I vodesi decideranno il 10 aprile chi occuperà le altre sei poltrone del governo.

Luisier precede due altri candidati liberali radicali, i consiglieri nazionali Isabelle Moret (47,25%) e Frédéric Borloz (47,07%). Seguono vicinissime le due uscenti socialiste Nuria Gorrite (46,67%) e Rebecca Ruiz (45,88%).

L'uscente Amarelle in seria difficoltà

Il consigliere nazionale dell'UDC Michaël Buffat (39,80%) e la presidente dell'Alleanza del Centro cantonale Valérie Dittli (39,79%), più distanziati, precedono di pochissimo la terza uscente del PS, Cesla Amarelle (39,40%) e il candidato dei Verdi Vassilis Venizelos (37,67%).

Bassa la partecipazione, che per l'elezione del governo, ha raggiunto il 34,2% contro il 40,13% del 2017 – la legislatura nel Canton Vaud dura cinque anni. Per i sette seggi del governo, i vodesi potevano scegliere tra 25 candidati.

Attualmente in Consiglio di Stato siedono le tre socialiste Ruiz, Amarelle e Gorrite, la verde Béatrice Métraux e i tre liberali radicali Luisier, Philippe Leuba e Pascal Broulis. L'ecologista e i due esponenti maschili del PLR non sollecitavano un nuovo mandato, che scade alla fine di giugno.

Quella della destra è stata una mossa vincente

Per mantenere la maggioranza acquisita dieci anni or sono, la sinistra, accanto alle tre uscenti del PS, ha candidato Venizelos. A destra, per riconquistarla, PLR, UDC e Alleanza del Centro hanno trovato un'intesa e presentato cinque nomi.

Secondo il politologo René Knüsel, interrogato da Keystone-ATS, l'Alleanza di destra ha ottenuto un buon risultato e ha mostrato coesione.

«L'alleanza di destra ha funzionato molto bene (...). Il nostro risultato ci darà molta energia per il secondo turno, ma nulla è ancora deciso», ha detto dal canto suo Luisier di fronte ai media.

A sinistra, l'uscente Amarelle sta probabilmente pagando il prezzo di un Dipartimento esposto alle critiche, quello della formazione, aggiunge Knüsel. Venizelos dal canto suo soffrirebbe della sua mancanza di notorietà.