13 giugno Votazioni: sì a tutti gli oggetti, sondaggio 20 Minuten

ns, ats

30.4.2021 - 06:01

Secondo un sondaggio, i cinque oggetti federali sottoposti al giudizio popolare in giugno sarebbero stati accolti se la votazione avesse avuto luogo all'inizio della settimana (immagine simbolica dello spoglio in una votazione federale).
Secondo un sondaggio, i cinque oggetti federali sottoposti al giudizio popolare in giugno sarebbero stati accolti se la votazione avesse avuto luogo all'inizio della settimana (immagine simbolica dello spoglio in una votazione federale).
Keystone

Stando al primo sondaggio di 20 Minuten/Tamedia, i cinque oggetti in votazione il prossimo 13 giugno raccoglierebbero tutti una maggioranza di consensi. Ma l'appoggio alle proposte ambientali – le due iniziative sui pesticidi e la Legge sul CO2 – è risicato.

Keystone-SDA, ns, ats

I risultati dell'inchiesta del giornale e dell'editore si basano su 18'271 risposte (13'335 dalla Svizzera tedesca, 4494 dalla Romandia e 442 dal Ticino), ponderate in funzione di variabili demografiche, geografiche e politiche, raccolte tra lunedì e martedì scorsi, indica un rapporto pubblicato stamani. Il margine di errore, che per l'insieme del campione (18'271) è di 1,2 punti percentuali, aumenta con la diminuzione del numero di risposte considerate – è ad esempio maggiore se si considera il solo campione italofono o i soli abitanti degli agglomerati.

Acqua potabile pulita

A sette settimane dal voto, l'iniziativa «Acqua potabile pulita e cibo sano – No alle sovvenzioni per l'impiego di pesticidi e l'uso profilattico di antibiotici» raccoglierebbe un favore più o meno netto del 54% degli intervistati (il 43% è per un sì e l'11% tendenzialmente per un sì). Scriverebbero no, o tendenzialmente no, sulla scheda di voto il 43% dei sondati.

L'inchiesta rivela una forte polarizzazione politica. Gli elettori di sinistra sono ampiamente favorevoli al testo, mentre chi si riconosce nell'UDC, nel PLR e nel Centro si schiera contro l'iniziativa. Il sostegno più elevato viene dagli elettori dei Verdi. Forte il consenso anche tra i Verdi liberali (PVL). Il sostegno cresce con l'età ed è più elevato tra chi vive in città (68%).

Pesticidi di sintesi

Per l'iniziativa «Per una Svizzera senza pesticidi sintetici», dato il margine di errore, statisticamente l'esito della votazione ad inizio settimana sarebbe stato lo stesso: 53% di favorevoli e 43% di contrari. Come per l'altro testo con forte impatto sull'agricoltura, il sondaggio rivela praticamente la stessa polarizzazione destra-sinistra, con il PVL favorevole, e gli stessi trend in materia demografica e di luogo di vita.

Legge sul CO2

Anche per il terzo oggetto a carattere ambientale l'esito sarebbe stato statisticamente equivalente: per la Legge federale sulla riduzione delle emissioni di gas a effetto serra (Legge sul CO2) si è infatti espresso il 54% degli intervistati, mentre il 43% avrebbe posto un no nell'urna. Ancora una volta, da un punto di vista partitico, il sostegno viene dal fronte rosso-verde e dal PVL, mentre l'opposizione da destra. Il Centro è spaccato: con un margine di errore di 4 punti percentuali, il 51% dei suoi simpatizzanti sostiene la norma, mentre il 44% la boccia. Anche per questo oggetto la frattura città (65% per il sì)-campagna (47% per il sì) è marcata.

Legge COVID-19

La Legge federale sulle basi legali delle ordinanze del Consiglio federale volte a far fronte all'epidemia di COVID-19 (Legge COVID-19) sarebbe stata approvata dai due terzi dei votanti (66%), mentre il 27% l'avrebbe affossata. La norma è sostenuta da simpatizzanti di tutti i partiti ad eccezione dell'UDC.

Lotta al terrorismo

L'esito del voto sulla Legge federale sulle misure di polizia per la lotta al terrorismo (MPT) sarebbe stato molto simile: 68% di sì e 24% di no. Questo oggetto, stando al sondaggio, rivela una polarizzazione analoga a quella osservata per i tre oggetti ambientali: solo gli elettori ecologisti e socialisti erano in gran parte ostili alla norma. In questo caso gli esponenti del PVL si schierano per la MPT. Il consenso cresce con l'età ed è maggiore nelle zone rurali.