Agevolazioni Il Vallese indaga sugli abbonamenti di sci ai politici

mh, ats

2.3.2023 - 13:11

Sciatori in Vallese
Sciatori in Vallese
Keystone

Il Ministero pubblico vallesano indagherà sul caso degli abbonamenti per lo sci offerti a prezzi agevolati agli eletti vallesani, in particolare da Remontées mécaniques du Valais (RMV), l'associazione degli impianti di risalita.

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In questa fase il fascicolo è stato aperto contro ignoti. La procura ha ordinato indagini di polizia sul caso per sospetta accettazione di un vantaggio, rispettivamente concessione di un vantaggio, ha precisato all'agenzia Keystone-ATS il procuratore generale cantonale, Nicolas Dubuis, riprendendo informazioni pubblicate da diversi media. «Le indagini svolte o previste sono coperte dal segreto d'ufficio e da quello istruttorio», ha aggiunto.

In un'inchiesta trasmessa alla fine dell'anno scorso, la RTS aveva rivelato che RMV offriva ai parlamentari vallesani eletti a Berna e ai consiglieri di Stato «un abbonamento generale di 100 franchi invece di 1'575 franchi».

All'epoca, la procura aveva dichiarato all'agenzia di stampa che avrebbe esaminato, in particolare alla luce della recente giurisprudenza del Tribunale federale (TF) e delle norme vigenti in materia di accettazione di prestazioni, se nei casi specifici fossero stati commessi intenzionalmente dei reati.

Il Vallese agegua le regole sull'accettazione di regali

Il governo vallesano ha recentemente adeguato le sue regole sull'accettazione di regali, in particolare quando il loro valore supera i 300 franchi.

Nel caso in cui l'offerta di skipass a tariffa agevolata venga rinnovata il prossimo inverno, toccherà alla presidenza del governo proporne l'accettazione, il rifiuto o altro.

Sarà poi il Consiglio di Stato a decidere, aveva dichiarato all'inizio dell'anno il segretario generale aggiunto e responsabile della comunicazione del dipartimento delle finanze François Charvoz.

L'adeguamento fa seguito a una decisione del TF del 31 ottobre 2022, pubblicata il 16 novembre 2022. Essa chiarisce l'interpretazione dell'accettazione indebita di un vantaggio nel contesto del caso dell'ex consigliere di Stato ginevrino Pierre Maudet.