ValleseNiente ordinanza d'urgenza per abbattere i lupi
nw, ats
14.7.2022 - 15:45
Nonostante pressioni dal Vallese, il Consiglio federale non emetterà ordinanze d'urgenza per consentire al Cantone di abbattere più lupi per sei mesi. Berna ricorda i vari strumenti a disposizione, ma da Sion traspare delusione.
nw, ats
14.07.2022, 15:45
14.07.2022, 16:14
SDA
Lo scorso maggio, i consiglieri di Stato vallesani Frédéric Favre e Christophe Darbellay avevano tenuto una conferenza stampa definendo la situazione riguardante i lupi «fuori controllo» e avevano reso noto di aver spedito una missiva alla Confederazione, chiedendo un'apposita ordinanza. Il tutto per poter regolare per sei mesi la sovrappopolazione di lupi.
«La risposta del Consiglio federale è stata data ieri», ha detto all'agenzia Keystone-ATS Favre. Il governo si dice cosciente della situazione difficile, ma stima che non sia sufficientemente grave da giustificare un'ordinanza d'urgenza. «Siamo delusi», ha sottolineato il consigliere di Stato.
Contattato da Keystone-ATS, l'Ufficio federale dell'ambiente ha confermato la posizione del Consiglio federale. Il governo ricorda che il Parlamento sta elaborando un progetto di modifica della legge sulla caccia che permetta una regolazione pro-attiva dei lupi. Le autorità federali sottolineano che gran parte degli attacchi continua ad avvenire in alpeggi non protetti.
Da qualche anno, la popolazione dei lupi in Svizzera è in aumento. Attualmente, nella Confederazione si contano circa 150 esemplari e 15 branchi. In Vallese i grandi predatori sarebbero fra i 50 e i 70, suddivisi in 3 o 4 branchi. Nel cantone, nel 2021, i lupi hanno ucciso 336 animali su circa 40'000 presenti negli alpeggi, ovvero meno dello 0,9%.