Energia Il Canton Vallese punta all'energia al 100% rinnovabile

ATS

29.4.2019 - 15:11

Un veicolo elettrico della Posta a Zermatt (VS) (foto simbolica)
Un veicolo elettrico della Posta a Zermatt (VS) (foto simbolica)
Source: KEYSTONE/CHRISTIAN BEUTLER

Il canton Vallese punta a un approvvigionamento energetico al 100% rinnovabile e indigeno entro il 2060. Per riuscirci, le autorità si sono prefissate diversi obiettivi intermedi da raggiungere entro il 2035.

Un programma di misure di incitamento e vincolanti verrà attuato progressivamente e una revisione della legge cantonale sull'energia è già allo studio.

«Il Vallese può diventare il cuore energetico della Svizzera. Oggi, il 30% dell'energia idroelettrica è già prodotto nel nostro cantone», ha ricordato il consigliere di Stato responsabile del dossier, Roberto Schmid, nel corso di una conferenza stampa odierna.

La volontà di eliminare il 50% delle energie fossili passerà da un aumento della produzione di energie rinnovabili e da una drastica diminuzione del consumo energetico. In particolare, modificando le abitudini in materia di mobilità con l'uso di veicoli elettrici o meno avidi di carburante.

Parallelamente, il Governo vuole assicurarsi che le infrastrutture energetiche restino a maggioranza in mani vallesane nei prossimi decenni. Su questo punto, il Cantone milita per la creazione di una piattaforma al fine di commercializzare l'insieme della produzione di energia locale.

Entro il 2035, il Vallese punta a ridurre di un terzo il consumo delle economie domestiche rispetto a quello del 2015. Dovranno pertanto essere aumentati l'isolamento termico degli edifici e la produzione di energia rinnovabile di origine idroelettrica.

La sostituzione delle caldaie e dei riscaldamenti elettrici con pompe di calore sarà una priorità. In tal senso, il rinnovo del parco immobiliare è fondamentale, ha ammesso il capo del servizio dell'energia e delle forze idroelettriche, Joël Fournier: «Dovremo creare sia misure di incitamento sia misure vincolanti». In Vallese, il 72% delle energie consumate (dati del 2016) è di origine non rinnovabile (80% a livello svizzero).

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