Zurigo Bilancio cantonale 2021 in attivo nonostante il Covid
Il Canton Zurigo ha chiuso il bilancio 2021 con un'eccedenza di 758 milioni di franchi, pari a circa il 4% delle entrate, di 18,118 miliardi. Le entrate fiscali che sono state significativamente al di sopra delle aspettative malgrado la pandemia.
Il bilancio preventivo, compresi tutti i crediti supplementari e i trasferimenti di crediti, calcolava un deficit di 926 milioni, ma gli effetti negativi della pandemia hanno avuto un impatto minore del previsto, le entrate fiscali sono state superiori alle previsioni e la quota cantonale dell'utile della Banca nazionale svizzera (BNS) è stata ben al di sopra delle aspettative, riassume l'esecutivo in una nota odierna.
In confronto, il bilancio è migliore di 1683 milioni di franchi e il saldo supera persino i buoni bilanci dei tre anni precedenti. Il miglioramento è dovuto a effetti non prevedibili, come le tranche di distribuzione aggiuntive della Banca Nazionale Svizzera (478 milioni di franchi) o la maggiore distribuzione di utili della Banca cantonale BKZ (67 milioni).
Il «gradito» risultato contabile riflette la «solidità della piazza economica di Zurigo», aggiunge la cancelleria di Stato. Gli effetti negativi della pandemia sono stati meno significativi di quanto ipotizzato nel preventivo, il che si spiega soprattutto con le misure di sostegno statale. Ciò si è riflesso in modo particolarmente evidente nelle imposte, la più importante fonte di reddito cantonale con 8,345 miliardi di franchi. Nel complesso, le entrate fiscali sono aumentate del 7% rispetto al 2020.
Per quanto riguarda le persone fisiche, il gettito del periodo in rassegna ha superato le aspettative di 231 milioni di franchi, ossia del 5,5%. Tre quarti di queste entrate aggiuntive provengono dall'imposta sul reddito, il resto da quella sul patrimonio.
Anche il preventivo per le persone giuridiche è stato superato: di 139 milioni nelle imposte sull'utile e di 23 milioni in quelle sul capitale. Con 1,2 miliardi di franchi, il risultato del 2021 rimane al livello dell'anno precedente, nonostante la riduzione dell'aliquota dell'imposta sull'utile dall'8 al 7%. Le grandi aziende in particolare sono state spesso solo leggermente limitate nelle loro attività commerciali dalle misure anti-Covid, nota l'esecutivo.
Un quadro positivo emerge anche negli investimenti, per un totale di 1,475 miliardi di franchi. Alle infrastrutture sono stati dedicati 1,302 miliardi, una cifra solo leggermente inferiore al record dell'anno precedente per stabilizzare l'economia e assicurare i posti di lavoro durante la pandemia.
Il cantone ha potuto finanziare tutti i progetti con risorse proprie e ha ridotto il suo debito netto di altri 121 milioni a 4,157 miliardi di franchi. Dal 2015, il Cantone di Zurigo, che ha un tasso di autofinanziamento del 112%, ha ridotto il suo debito di 1,262 miliardi di franchi.
