Zurigo Cambia partito due settimane dopo le elezioni, è polemica

fc, ats

23.2.2023 - 14:50

Una pubblicità elettorale con Isabel Garcia al centro
Una pubblicità elettorale con Isabel Garcia al centro
Keystone

Sta suscitando un vespaio di polemiche a Zurigo la decisione di una granconsigliera verde-liberale di cambiare casacca meno di due settimane dopo essere stata rieletta. La sua decisione di aderire al PLR manda infatti in frantumi la cosiddetta «maggioranza climatica».

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Isabel Garcia, questo il suo nome, siede in Gran Consiglio da due anni. Dal 2010 è anche membro del Consiglio comunale della città di Zurigo, dove è anche stata capogruppo per un certo periodo di tempo.

Al rinnovo dei poteri cantonali lo scorso 12 febbraio, Garcia è riuscita a conservare il suo seggio. Grazie a anche al suo risultato, la «maggioranza climatica» – Verdi-liberali, Verdi, PS, sinistra alternativa e PEV – è riuscita d'un soffio a mantenere la maggioranza in Gran Consiglio. Ha ottenuto infatti 91 seggi, contro gli 89 andati ai partiti borghesi (UDC, PLR, Centro, UDF).

Con il passaggio di Garcia al PLR, i rapporti di forza sono ora in perfetto equilibrio, ma ciò non è destinato a durare: la «maggioranza climatica» si troverà presto in minoranza: la presidenza del legislativo dovrebbe presto essere assunta da un socialista. Dato che il presidente non può partecipare alle votazioni, l'alleanza per il clima si troverà così con soli 89 voti.

Ma come spiega Garcia il passaggio al PLR dieci soli giorni dopo la rielezione? «Non è mai il buon momento» per cambiare partito, sostiene. In ogni caso, aggiunge, «le mie posizioni sono ben note, ed è per quelle che sono stata eletta». Più in generale, la parlamentare afferma di essere giunta alla conclusione che i suoi valori nella politica economica e finanziaria «si accordano meglio con il PLR».

Garcia afferma poi di non ritenersi responsabile del fatto che la «maggioranza climatica» si troverà in minoranza. «I rapporti di forza sono così simili che la mia defezione non ha alcuna influenza». «Dopotutto – aggiunge – basta l'assenza di un politico per far pendere la bilancia».

Il PLR si rallegra, il PVL è amareggiato

Se da parte sua il PLR si rallegra dell'arrivo di Garcia, il PVL è ovviamente amareggiato: «Prendiamo atto con sorpresa e rammarico della decisione». I Verdi liberali affermano però di voler cercare il dialogo con Isabel Garcia.

Meno tenero, sulle colonne della NZZ, è Thomas Forrer, capogruppo ecologista in Gran Consiglio: «cambiare partito 10 giorni dopo le elezioni significa ingannare gli elettori».

Insomma, la nuova legislatura a Zurigo è già ben lanciata.