Epidemia Natalie Rickli vuole misure contro coronavirus già venerdì

ats

16.12.2020 - 08:19

La ministra della sanità del cantone di Zurigo Natalie Rickli
La ministra della sanità del cantone di Zurigo Natalie Rickli
Keystone

La ministra della sanità del cantone di Zurigo Natalie Rickli sostiene gli ospedali e chiede che venerdì il Consiglio federale inasprisca le restrizioni per contrastare il coronavirus.

Secondo Rickli i ristoranti e i luoghi di intrattenimento dovrebbero chiudere per sgravare gli ospedali.

In un'intervista apparsa oggi sul Tages-Anzeiger, la consigliera di Stato dell'UDC ha accolto con favore il chiaro appello del settore ospedaliero ai politici affinché prendano provvedimenti immediati contro la pandemia di Covid-19. I cinque ospedali universitari svizzeri hanno avvertito di una possibile terza ondata dopo Natale, quando i loro reparti di terapia intensiva sono vicini alla saturazione e i loro collaboratori sono esausti.

La situazione attuale degli ospedali svizzeri e del personale sanitario non è più sopportabile, ha detto Rickli. Il Consiglio federale deve decidere già venerdì misure chiare e drastiche per tutta la Svizzera.

Un lockdown totale non è obbligatorio, ma settori come la gastronomia, la cultura, il tempo libero e il divertimento dovrebbero essere chiusi. Il Consiglio federale non può aspettare fino a dopo Natale per prendere una decisione, ha sottolineato.

Anche se la responsabile del dipartimento della sanità di Zurigo comprende le preoccupazioni degli ambienti economici, chiede un intervento immediato: «Non abbiamo più tempo», avverte Rickli. Il sistema sanitario non può essere sovraccaricato», dice, sottolineando che si tratta di una linea rossa che non deve essere oltrepassata.

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