USA e religione Vescovi Usa voteranno sulla comunione a Joe Biden

SDA

29.4.2021 - 17:35

Saranno i vescovi statunitensi ad esprimersi sulla comunione del presidente Joe Biden.
Saranno i vescovi statunitensi ad esprimersi sulla comunione del presidente Joe Biden.
Keystone

I vescovi americani voteranno sulla comunione a Joe Biden, il secondo presidente cattolico nella storia degli Stati Uniti dopo John F. Kennedy, ma le cui posizioni pro-aborto hanno fatto discutere i vertici della Chiesa.

29.4.2021 - 17:35

Una portavoce della Conferenza episcopale americana ha annunciato che la riunione di giugno esaminerà «il tema della comunione» e se autorizzare i vescovi, in una data successiva, a elaborare un documento sul tema. Un alto prelato citato dai media Usa ha spiegato che lo scopo del futuro documento sarà di «chiarire la posizione della Conferenza che Biden e altri politici cattolici non si dovrebbero presentare all'altare per ricevere la comunione». L'arcivescovo Joseph Naumann di Kansas City, che presiede il Comitato delle Attività per la Vita, ha aggiunto che occorre chiarire una posizione confusa: «Come può Biden dire di essere un devoto cattolico quando fa cose contrarie all'insegnamento della Chiesa?».

La potenziale «scomunica» del presidente è sostenuta dall'ala conservatrice dell'episcopato americano ma in base al diritto canonico i cattolici rispondono alle direttive dei vescovi locali e nelle due diocesi in cui Biden va in chiesa – il Distretto di Columbia e il Delaware – il capo della Casa Bianca non ha incontrato finora obiezioni ad accostarsi al sacramento.

L'ultima volta in cui i vescovi votarono sulla comunione ai politici fu nel 2004: la decisione 183 a sei fu di lasciare la decisione sui politici pro-aborto ai singoli vescovi. Quell'anno il tema era di attualità perché John Kerry, un altro cattolico, correva per la Casa Bianca e una decina di alti prelati gli rifiutarono l'Eucarestia a causa delle posizioni pro-choice.

E' difficile prevedere cosa succederà a giugno. Ai vescovi servono i due terzi dei voti per dar luce verde al documento e gli esperti sono in dubbio se questo sostegno esista effettivamente. L'episcopato cattolico è d'altra parte diviso più o meno come il loro gregge: gli elettori cattolici si sono spaccati sulla candidatura di Biden lo scorso novembre pur avendo votato a stragrande maggioranza per Jfk nel 1960. E nella conferenza episcopale sono entrati una serie di «falchi» nominati da Papi Giovanni Paolo II e Papa Benedetto XVI, tra cui l'arcivescovo Salvatore Cordileone e Raymond Burke, a fronte di prelati progressisti vicini a Papa Francesco tra cui l'arcivescovo di Washington Wilton Gregory, che di recente è diventato il primo cardinale americano di colore.

SDA