Digitale & Lifestyle Alcol e giovani: problemi di cuore in futuro

CoverMedia

5.7.2018 - 16:10

Source: Covermedia

Le conseguenze dell’abuso di alcolici noto come «binge drinking» in gioventù possono essere molto gravi più avanti nella vita.

I giovani adulti che bevono di frequente corrono più probabilità di incappare in una malattia cardiaca in età avanzata. Lo riporta una nuova ricerca effettuata per conto dell’ente American Heart Association, che considera «moderato» il consumo di una o due bevande alcoliche al giorno per gli uomini e una per le donne.

Il fenomeno del binge drinking, cioè l’abuso di alcol soprattutto nelle fasce di età molto giovani, avviene orientativamente con il consumo di 5 o più alcolici di seguito – per gli uomini – 4 o più per le donne. Questa nociva abitudine è tra le cause dell’aumento del rischio di malattie cardiovascolari tra gli adulti di mezza età o più, in quanto fattori come l’alcol, la pressione sanguigna, il colesterolo e la salute del cuore sono strettamente legati, come riportano i ricercatori della Vanderbilt University School of Nursing di Nashville, Tennessee.

«Paragonate a generazioni passate, la pervasività, l’intensità (numero dei drink) e la regolarità (più volte a settimana) del binge drinking possono comportare un grosso rischio per i giovani», ha dichiarato la dottoressa Mariann Piano, leader dello studio.

«Anche la salute del loro cuore viene messa a repentaglio. I giovani devono essere consapevoli che le conseguenze di un comportamento del genere, ripetuto regolarmente, può danneggiare il cuore. Il rischio va ben oltre il cattivo rendimento scolastico e il rischio di incidenti».

Il team della dottoressa Piano ha esaminato le consizioni di rischio cardiovascolare, la pressione, il livello di colesterolo e di zuccheri nel sangue, in un campione di 4.700 adulti di un’età compresa tra i 18 e i 45 anni, nella statistica nazionale chiamata U.S. National Health and Nutrition Examination Survey (NHANES).

Nei casi di binge drinking elevato – più di 12 occasioni all’anno, il rischio di un problema cardiaco era del 25% in più per gli uomini, 12% in più per le donne.

Inoltre, i ragazzi che praticavano il binge drinking avevano una pressione sanguigna sistolica più elevata, così come il livello di colesterolo: nelle donne era maggiore anche il livello di zuccheri nel sangue, rispetto a quelle che non abusavano di bevande alcoliche.

«Intervenire per ridurre la pressione sanguigna nei giovani adulti può rappresentare una strategia valida per prevenire malattie cardiovascolari più avanti nella vita», ha aggiunto l’esperta.

La ricerca è stata pubblicata per intero nella rivista scientifica Journal of the American Heart Association.

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