Digitale & Lifestyle Alessandro Michele: slogan anti-aborto nella nuova linea da crociera Gucci

Tra i capi in passerella un blazer viola caratterizzato dalla scritta «My Body My Choice».

Con la sua ultima cruise collection Alessandro Michele ha portato in passerella alcune audaci dichiarazioni politiche.

Il 29 maggio il direttore creativo di Gucci ha sfoggiato i suoi ultimi disegni ai Musei Capitolini di Roma, presentando un eclettico mix di tagli retrò, colori audaci e abbigliamento sportivo preppy.

Tra i capi in passerella anche alcuni pezzi manifesto dedicati alle leggi anti-aborto in alcuni stati americani, come un blazer viola caratterizzato dalla scritta «My Body My Choice» cucita sul retro, e la data 22 maggio 1978: quando i legislatori italiani hanno approvato la legge per l'aborto legale.

Per rendere lampante il suo punto di vista, il designer ha anche ricamato un'immagine del sistema riproduttivo femminile su un abito.

«La mia nuova collezione da crociera è, come al solito, un omaggio a molte cose e alle diverse culture e ai momenti storici», ha dichiarato Alessandro Michele a WWD.

«Tra le altre citazioni, alcuni riferimenti agli anni Settanta, un momento storico in cui i confini erano sfocati. In cui si mescolavano culture diverse. In cui le donne - alla fine - hanno respinto tutti i vincoli che sono stati imposti nei secoli precedenti e si sono liberate».

Parole a cui il direttore creativo aggiunge: «Ecco perché sto rendendo omaggio alla legge italiana sull'aborto, la legge numero 194. È incredibile che in tutto il mondo ci siano ancora persone che credono di poter controllare il corpo di una donna, la scelta di una donna».

La star della moda ha inoltre ringraziato il presidente e amministratore delegato di Gucci, Marco Bizzarri, per avergli concesso una totale libertà quando si tratta dei messaggi che vuole trasmettere attraverso i suoi vestiti.

CoverMedia