Bullismo Sovrappeso a Hollywood: basta con le critiche

I commenti negativi sul peso delle persone famose può influenzare negativamente l’immagine che abbiamo del nostro corpo.

Leggere le critiche del pubblico sul peso corporeo dei VIP ci rende più negativi riguardo al nostro. Lo sostengono i ricercatori della McGill University, in Canada, che hanno esplorato i casi di 20 celebrity donne che, tra il 2004 e il 2005, sono state pubblicamente criticate per la loro forma fisica. Tra loro Tyra Banks, definita «grassa» dopo uno scatto in costume da bagno risalente al 2007.

I ricercatori canadesi si sono concentrati sui dati di 90mila individui che avevano completato il questionario Weight Implicit Association Test, monitorando la loro situazione due settimane prima e due settimane dopo ciascun evento, scoprendo che il picco di reazioni negative da parte delle donne si manifestava a seguito della ricezione di critiche riguardo al loro peso corporeo.

«Questi messaggi culturali sembrano aumentare il concetto delle donne per cui “magro” va bene e “grasso” va male», dice la dottoressa Jennifer Bartz, una delle autrici dello studio. «Questi messaggi dei media possono lasciare una traccia profonda nelle menti delle persone».

Secondo il team della Bartz si tratta di sensazioni implicite, istintive ed immediate, che tendono a presentarsi maggiormente a seguito di un evento «scandaloso» diffuso da parte dei media. Un esempio concreto di ciò è dato dalle pesante critiche fatte ai danni di Kourtney Kardashian nel 2014, quando dopo il parto – il suo compagno era allora Scott Disick – la star del realitu «Al passo con i Kardashian» non aveva perso i chili in eccesso portati dalla gravidanza.

«Le critiche sul peso sono riconosciute come una delle ultime forme di discriminazione socialmente accettate», continua Amanda Ravary, co-autrice della ricerca. «Questi esempi sono largamente diffusi e non solo nelle riviste che parlano di celebrity, ma anche sui blog in rete e sulle piattaforme dei social media».

Lo studio è stato pubblicato nella rivista scientifica Personality and Social Psychology Bulletin

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