Addio vita di periferia! 100'000 chilometri in roulotte attraverso gli Stati Uniti

jfk

13.9.2018

I Longnecker ne avevano abbastanza della vita di periferia e di tutto ciò che comporta. Questa famiglia di 6 persone, Originaria di Knoxville, nello Stato americano del Tennessee, ha abbandonato il confort della propria casa per condurre una vita da nomade. Da quel momento percorre senza sosta le strade del Nord America.

Dopo aver visto un amico di Jonathan (38) mettersi in marcia con i suoi figlioletti, i Longnecker hanno deciso di seguirne l'esempio. Come hanno confidato al Daily Mail, nel 2015 Ashley (35) e suo marito, stanchi dei loro piccoli confort, hanno venduto la loro casa. Con i 40'000 dollari rimastigli dopo l'estinzione dell'ipoteca, hanno acquistato un solido camper e si sono messi in strada diretti inizialmente verso il Maine, nel nord degli Stati Uniti.

L'inverno seguente lo hanno trascorso immersi nel clima tropicale delle Keys, in Florida. In seguito hanno rivenduto il loro veicolo e acquistato, per la somma di 13'000 dollari, una roulotte Airstream del 1972, che hanno rinnovato e arredato con l'aiuto del padre di Ashley, tanto tempo, denaro e amore. Sono ormai tre anni che, a bordo del loro veicolo dotato di pannelli solari, toilette compostante e Wi-Fi, questa coppia di avventurieri e i loro quattro figli Adali (12), Jett (11), Jax (9) e Ada (7) percorrono le strade del Paese e non solo.

I Longnecker hanno già visitato 30 Stati americani, il Canada e il Messico e non intendono fermarsi per il momento. Rimangono in media tre settimane in ogni posto prima di rimettersi in marcia. Naturalmente la vita in una roulotte ha il suo prezzo. Tuttavia, in quanto web designer, Jonathan può lavorare a bordo del suo veicolo e Ashley continuare a fare lezione ai loro quattro figli, come già faceva nella loro casa di Knoxville.

Sulla sua pagina Internet Tiny Shiny Home, la famiglia consente agli internauti di seguire le varie tappe del suo viaggio, racconta la propria vita quotidiana, come procede l'istruzione dei bambini e cosa bisogna fare per dire addio alla sedentarietà. «Ci dispiace unicamente non averlo fatto prima. Sappiamo che questo modo di vivere non fa per tutti, ma va bene per noi», racconta Ashley.

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