Il TAS ha proibito alla Russia, rea di aver falsificato i controlli antidoping dei suoi atleti, di usare il suo nome, la sua bandiera e il suo inno nazionale alle prossime due edizioni delle Olimpiadi e ai Mondiali in programma nei prossimi due anni.
La Russia non potrà inoltre ospitare eventi sportivi maggiori per un periodo di 24 mesi. Gli atleti russi potranno invece partecipare ai Giochi di Tokyo e di Pechino e ai CM, inclusi quelli di calcio in Qatar, se non saranno implicati in casi di doping o in tentativi di nascondere testi risultati positivi.