È una decisione del Municipio, ma non la condivido.
« È stata presa sulla base di un ricatto del PLR ed è contraria alla volontà popolare»: così Lorenzo Quadri sulla scelta dell’Esecutivo cittadino di nominare il liberale-radicale Roberto Badaracco vicesindaco di Lugano, dopo l’elezione tacita alla carica di sindaco di Michele Foletti. L’esponente leghista alle elezioni comunali aveva incassato più voti rispetto a Badaracco, ed era risultato il terzo candidato più votato dopo i compagni di partito Marco Borradori (deceduto l'11 agosto) e Michele Foletti. «Siamo in democrazia e contano i voti – ha detto Quadri alla RSI –, il resto sono solo accordi e inciuci».