La FINMA ha rivisto al ribasso la confisca dell'utile indebitamente realizzato dalla Banca della Svizzera italiana (BSI) nell'ambito delle sue attività con il fondo sovrano della Malaysia 1MDB.
L'importo da confiscare è stato ridotto da 95 a 70 milioni di franchi. L'Autorità federale di vigilanza sui mercati finanziari «ha rivalutato in maniera più precisa l'utile da confiscare alla BSI nella vicenda dell'1MDB del 2016», precisa giovedì in una nota. Nel documento si sottolinea che la «FINMA ha tenuto conto dei redditi e dei costi della banca derivanti dalle violazioni delle disposizioni legali in materia di vigilanza nei rapporti d'affari nel contesto del caso 1MDB».
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