Sostenibilità GR: 100% Valposchiavo anche per i negozi di artigianato
Il progetto 100% Valposchiavo, l'organizzazione che promuove i prodotti locali della valle omonima, apre anche ai negozi di artigianato. Alle 25 aziende che sottostanno già alle rigide direttive del marchio, si aggiungeranno presto 3-4 negozi di artigianato.
31.03.2022, 14:55
31.03.2022, 15:01
SDA
Il progetto 100% Valposchiavo ha emesso i primi vagiti alla fine degli anni Novanta, nel quadro dell'allora «Progetto Poschiavo», un'iniziativa di sviluppo territoriale che aveva coordinato anche la massiccia implementazione sociale delle tecnologie dell'informazione della comunicazione. Negli ultimi anni, con la gestione operativa assunta dall'organizzazione turistica locale nel 2016, il 100% Valposchiavo sta riscuotendo un notevole successo. Prova ne sono anche alcuni preziosi riconoscimenti nazionali e internazionali.
Stando alla nota di Valposchiavo Turismo, il progetto ha saputo negli anni consolidare la propria posizione, diventando parte integrante della realtà turistica, gastronomica, agricola e commerciale della regione al sud del Bernina.
Maura Tonolla, a nome di Valposchiavo Turismo, ha precisato oggi a Keystone-ATS che in un territorio abitato da circa 4500 abitanti, attualmente sono quattro i settori d'interesse che hanno aderito alle direttive 100% Valposchiavo. Sono 13 ristoranti, 4 macellerie, 3 panetterie-pasticcerie e 5 negozi di generi alimentari che valorizzano prodotti realizzati a livello regionale con materie prime locali.
Stando alla nota, è giunto il momento di aggiungere un quinto gruppo di interesse, quello legato ai venditori di prodotti artigianali. Secondo Maura Tonolla dovrebbero venire in considerazione 3-4 negozi che si doteranno dei certificati «100% Valposchiavo» e «Fait sü in Valposchiavo». Tonolla commenta infine: «Devo dire che le adesioni che abbiamo avuto fino ora sono in linea con le nostre aspettative».
Analogamente, anche la Val Bregaglia si sta chinando concretamente su questo tema. Si è già dotata di una «Marca Bregaglia», è gestita da un'apposita commissione locale e fra non molto andrà sul mercato. La Val Calanca utilizzerà invece il marchio «Parco Val Calanca» per i suoi prodotti locali non appena sarà trascorso il periodo triennale di candidatura a parco naturale regionale.
