Grande evento GR: Big Air Chur soddisfa le aspettative anche con meno spettatori

danu, ats

15.2.2023 - 15:58

La seconda edizione del Big Air di Coira dello scorso ottobre ha visto la partecipazione di 27'000 spettatori,  3'000 in meno rispetto all'anno precedente. Gli organizzatori parlano di un'annata eccezionale con un effetto post-Corona. (immagine d'archivio)
La seconda edizione del Big Air di Coira dello scorso ottobre ha visto la partecipazione di 27'000 spettatori, 3'000 in meno rispetto all'anno precedente. Gli organizzatori parlano di un'annata eccezionale con un effetto post-Corona. (immagine d'archivio)
Keystone

La città di Coira e gli organizzatori si dichiarano soddisfatti dello sviluppo del «Big Air Chur», nonostante il calo di spettatori nella seconda edizione. Per la città le aspettative sono raggiunte in termini di ritorno di immagine e di valore aggiunto.

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«Abbiamo ottenuto ciò che avevamo richiesto», ha dichiarato oggi davanti ai media il sindaco di Coira Urs Marti (PLR) in occasione di un primo bilancio del grande evento. La manifestazione sportiva e musicale ha innescato un'ampia copertura mediatica sia a livello nazionale che internazionale. Il formato sportivo e musicale è innovativo.

Il posizionamento di Coira quale città dinamica «per i giovani» in un «Grigioni urbano» è stato rafforzato grazie alla «FIS Freeski & Snowboard World Cup» e ad un programma in stile «open air». «Siamo riusciti a dimostrare che a Coira si può organizzare qualcosa che diverta», ha sottolineato Marti.

Cifre non ottimali

«In termini di cifre, l'edizione 2022 non è stata ottimale», ha ammesso il sindaco di Coira. Sono 27'000 gli spettatori che hanno assistito al Big Air, 3'000 in meno rispetto all'evento inaugurale del 2021 e 6'000 in meno rispetto alle aspettative della società organizzatrice First Event.

Secondo il presidente del consiglio di amministrazione della First Event Wolfgang Sahli, il motivo del calo di spettatoti è legato alle conseguenze della pandemia. L'enorme quantità di grandi eventi offerti in Svizzera nel 2022 è stata tre volte maggiore rispetto a quella degli ultimi anni prima del Covid-19. Un'offerta dunque sovradimensionata.

Per l'azienda, che organizza anche l'Openair di Frauenfeld (TG), il budget di 5,2 milioni di franchi è sfociato in un deficit di 500'000 franchi. «Possiamo sicuramente sopportare quella cifra», ha detto Sahli. «Per l'organizzazione il Big Air Chur è un investimento a lungo termine».

«Siamo soddisfatti», ha continuato. «È normale che servano alcuni anni prima che un grande evento possa chiudersi in attivo». Per il prossimo autunno, l'obiettivo è quello di superare la soglia dei 30'000 spettatori.

Quasi cinque milioni di valore aggiunto

Per Coira, le cifre rosse non hanno alcun effetto. «Al Big Air non siamo coinvolti dal punto di vista imprenditoriale», ha spiegato il sindaco Marti. La città non partecipa infatti ai profitti o alle perdite della manifestazione.

Il coinvolgimento della città di Coira si limita a un finanziamento iniziale per le prime cinque edizioni e a un contributo organizzativo annuale fisso di 300'000 franchi. Nel 2022, Coira ha contribuito all'evento con 680'000 franchi.

Secondo Marti, l'investimento è stato più che ripagato alla città e alla sua economia. Il Big Air ha generato un valore aggiunto di 4,8 milioni di franchi a Coira e nei suoi dintorni. Due terzi di questi sono stati generati dall'evento stesso sotto forma di incarichi alle aziende artigiane.

Un terzo è stato generato dai visitatori, dagli atleti, dai gruppi musicali e dagli addetti ai lavori. Con circa 2'500 pernottamenti, il settore alberghiero di Coira ha registrato il tutto esaurito e ha stabilito il record di prenotazioni nel 2022.