Si tratta di un 26enne e di un 28enne di oltre Gottardo. All'origine del rogo, un fuoco acceso in un bivacco notturno. Nei loro confronti si ipotizza il reato di incendio colposo.
Un 26enne e un 28enne, entrambi di cittadinanza svizzera e residenti oltre Gottardo, sono stati fermati e interrogati in relazione al grave incendio divampato nel Gambarogno. Lo hanno reso noto il Ministero pubblico e la polizia cantonale.
Gli accertamenti hanno permesso di stabilire le cause probabili del rogo: sarebbe stato un fuoco acceso durante un bivacco notturno nell'area dell'alpe di Neggia, che i due pensavano di aver spento del tutto prima di coricarsi.
La principale ipotesi di reato nei loro confronti è quella di incendio colposo. L'inchiesta è coordinata dal procuratore pubblico Simone Barca.