Iran Iran: proteste in varie università per l'uccisione di Mahsa Amini

SDA

3.10.2022 - 19:02

Studenti di varie università in Iran hanno continuato a protestare questa mattina, come avviene dalla scorsa settimana, per Mahsa Amini, la 22enne curda morta il 16 settembre dopo essere stata arrestata dalla polizia morale perché non portava il velo in modo corretto.
Studenti di varie università in Iran hanno continuato a protestare questa mattina, come avviene dalla scorsa settimana, per Mahsa Amini, la 22enne curda morta il 16 settembre dopo essere stata arrestata dalla polizia morale perché non portava il velo in modo corretto.
Keystone

La situazione si fa sempre più seria in Iran dove non cessano le proteste degli studenti universitari dopo la morte per mano della polizia di Mahsa Amini, rea di non ave prortato in modo adeguato il velo. Khamenei: «Gli USA dietro i disordini». Gli Stati Uniti: «Inorriditi dalla repressione».

Keystone-SDA

Il popolo iraniano e gli studenti delle università e delle scuole del Paese hanno continuato a protestare oggi, per il 17mo giorno consecutivo, contro la morte della giovane Mahsa Amini il 16 settembre scorso dopo il suo arresto da parte della polizia morale perché non portava il velo in modo appropriato.

Lo fa sapere il portale iraniano con sede a Londra «Iran International» pubblicando video di dimostrazioni in varie università del Paese.

Proteste si sono tenute negli atenei di Shiraz e Birjand oltre che in alcune università di Teheran, dove gli studenti hanno anche chiesto il rilascio di alcuni colleghi arrestati nei giorni scorsi nell'Università Sharif, sempre nella capitale.

Gli studenti dell'Università della Tecnologia Sharif di Teheran sono stati infatti duramente attaccati la notte scorsa con colpi d'arma da fuoco e gas lacrimogeni dalle forze delle Guardie Rivoluzionarie, dalla polizia e dagli agenti in borghese.

Un gran numero di persone si è recato all'Università dopo la richiesta di aiuto degli studenti domenica sera: molti hanno percorso in auto le strade intorno all'università, suonando i clacson e gridando slogan. Decine di studenti della Sharif sono stati arrestati.

Secondo quanto riportano i social media, oggi gli studenti di 111 università in tutto il Paese hanno scioperato a sostegno degli studenti dell'Università Sharif.

Khamenei: «Gli USA dietro le proteste»

I recenti «disordini» nel paese contro la morte di Mahsa Amini sono stati «ideati e pianificati dagli Stati Uniti, dal falso e usurpatore regime sionista e dai loro seguaci».

Lo ha dichiarato il leader iraniano Ali Khamenei nella sua prima reazione alle proteste in tutto il paese dopo la morte della giovane iraniana.

USA: «Inorriditi dalla repressione»

«Siamo inorriditi e allarmati dalla repressione delle proteste in Iran». Lo ha ribadito la portavoce della Casa Bianca, Karine Jean-Pierre, in un briefing con la stampa a bordo dell'Air Force One che sta portando il presidente americano Joe Biden a Puerto Rico.

«Anche se siamo impegnati in negoziati con l'Iran sul nucleare non cederemo di un millimetro sui diritti umani e delle donne nel Paese», ha detto.