, è questa la parola d'ordine che caratterizzerà la città di Lugano settimana prossima in occasione della conferenza sull'Ucraina.
«Sicurezza» Tra le varie misure intraprese per garantire il mantenimento dell'ordine, vi sono le restrizioni dello spazio aereo che mettono in difficoltà diverse figure del settore. Sarà infatti vietato volare in un'area di una cinquantina di chilometri dal centro di Lugano e non vi sarà per esempio possibilità di fare parapendio o di utilizzare droni. Davide Pedrioli, direttore dell'aeroporto di Lugano, mette però in evidenza l'aspetto economico: «Su tutte queste giornate, perderemo diverse decine di migliaia di franchi».