Succede nei Grigioni L'autostop va in...panchina

SwissTXT / pab

29.4.2019

Masein è un villaggio del canton Grigioni non facilmente raggiungibile con i mezzi pubblici e da qualche mese il comune ha installato due panchine, con tanto di cartelli segnalatori per la propria destinazione, dedicate agli autostoppisti: si indica dove si vuole andare, poi ci si siede e si aspetta che qualcuno si fermi e ci dia un passaggio.

Il responso è positivo: «una buona idea», «sensazionale, sicuro qualcuno ti prende per andare al lavoro», hanno detto alcuni testimoni ai microfoni della RSI. I passaggi sono gratuiti e avvengono a tutte le ore, anche se si concentrano soprattutto al mattino.

Proposte semplici e poco care

«Sono proposte semplici, poco care e che possono essere messe in piedi in poco tempo. Possono avere più o meno senso a dipendenza della situazione», ha spiegato Erich Büsser, capo dell'Ufficio energia e trasporti del canton Grigioni. «Ci sono però anche altre soluzioni, più sicure. Qui non si sa chi viaggia con chi e questo può costituire un problema».

Il sistema ricorda quello di Taxito, nel canton Lucerna: qui è possibile scaricare un'app che fa incontrare i passeggeri con chi guida. «Uno studio del cantone — ha concluso Büsser — aveva dimostrato che attraverso queste soluzioni cresce anche l'uso del trasporto pubblico, perché le persone diventano più flessibili».

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