Il Governo grigionese non intende aprire la strada a possibili tagli fiscali, e respinge un incarico in tal senso del gruppo parlamentare PLD.
Il Partito liberale democratico ritiene che si debba agire in considerazione della buona situazione finanziaria attuale e degli effetti negativi dell'incombente armonizzazione delle aliquote d'imposta per le persone giuridiche richiesta dall'OCSE. Il Governo chiede invece al Gran Consiglio di respingere l'incarico del PLD. L'esecutivo sottolinea che «gli scenari di politica finanziaria per il 2023-2025 mostrano che le prospettive finanziarie a medio termine sono associate a un'incertezza relativamente grande».