Niente ricorso, ma subito un nuovo bando per la rete tram-treno del Luganese.
Cosi si perderanno solo tre mesi. Il consigliere di Stato Claudio Zali ha confermato mercoledì al CdT la strategia del Cantone dopo la sentenza con cui il TRAM, accogliendo il ricorso di due studi d’ingegneria, ha imposto di rifare il concorso del progetto. Due gli errori presenti nel primo bando, che saranno ora corretti: le FFS dovranno rilasciare delle referenze sulla competenza dei concorrenti nella progettazione di un’opera ferroviaria ed il Cantone dovrà considerare anche gli aspetti qualitativi legati all’esperienza e alle capacità organizzative dei gruppi in corsa.