Guerra in Ucraina Statuto S: bilancio positivo dopo sei mesi, Keller-Sutter

fc, ats

23.8.2022 - 16:27

La consigliera federale Karin Keller-Sutter in una foto d'archivio
La consigliera federale Karin Keller-Sutter in una foto d'archivio
Keystone

Il bilancio dell'introduzione sei mesi fa dello status di protezione S è positivo, in particolare per quel che concerne l'integrazione dei rifugiati ucraini nel mondo del lavoro. Lo ha indicato oggi alla stampa la consigliera federale Karin Keller-Sutter.

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Attualmente circa l'11% degli ucraini giunti in Svizzera ha un lavoro. Tale quota è circa il doppio delle altre categorie di rifugiati, come le persone ammesse temporaneamente, ha affermato la ministra di giustizia e polizia. «È un successo», anche perché Confederazione, Cantoni e parti sociali si sono facilmente accordati e coordinati, ha aggiunto.

Ora si tratta di guardare al futuro: in giugno Keller-Sutter aveva invitato la Segreteria di Stato della migrazione (SEM) a considerare il possibile ritorno dei rifugiati. «Questo non significa che lo status S sarà revocato dopo un anno, ma che bisogna prepararsi a tutti gli scenari», ha sottolineato la ministra.

La revoca o l'estensione dello statuto di protezione dipende esclusivamente dagli sviluppi della situazione in Ucraina sul fronte della sicurezza, ha precisato la consigliera federale. In ogni caso, la Svizzera si coordinerà con altri gli Stati dell'area Schengen. «È inimmaginabile pensare che la Svizzera agisca da sola», ha aggiunto Keller-Sutter.