In 3 mesiIn Ticino tra videochiamate e cibo al volante in 3 mesi oltre 1'250 multe
Swisstxt / pab
13.12.2022 - 14:31
Sono oltre 1'500 gli automobilisti pizzicati sulle strade ticinesi durante i controlli preventivi della campagna «Distratti mai!». Denunciato anche chi stava facendo una lunga videochiamata e pure chi stava consumando un pasto al volante.
SwissTXT, Swisstxt / pab
13.12.2022, 14:31
13.12.2022, 15:18
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I 255 controlli effettuati dalla polizia cantonale e dalle comunali sulle strade ticinesi nell'ambito della campagna di prevenzione e controllo «Distratti mai!» hanno portato ad accertare un gran numero di situazioni nelle quali gli automobilisti si sono dimostrati distratti al volante, soprattutto (ma non solo) a causa dell'uso del cellulare.
Nei mesi di settembre, ottobre e novembre sono state accertate 1’555 infrazioni. In 1’284 casi sono state sanzionate con multe disciplinari. Per altri 271 è stata invece aperta la procedura ordinaria di contravvenzione tramite l’Ufficio giuridico della circolazione.
Non solo l'uso di cellulare
Nel bilancio diffuso martedì dalla polizia, che annuncia che «analoghe attività da parte della Gendarmeria saranno fatte anche nei prossimi mesi», spiccano almeno due denunce particolari: quellea di un conducente sorpreso mentre stava facendo una videochiamata da 30 minuti e quella di un altro che stava mangiando mentre guidava.
Il comunicato rileva che l’uso dei cellulari al volante è sempre pratica frequente malgrado le campagne e nonostante si sappia che sia illegale e molto pericoloso. «Dare un’occhiata allo smartphone alla velocità di 50 chilometri orari equivale a percorrere ben 98 metri al buio, a 100 chilometri orari equivale a percorrerne addirittura 400».
Il TCS: «Nessuna distrazione al volante»
La distrazione alla guida è di gran lunga la causa più frequente degli incidenti stradali. Lo sa bene il Touring club svizzero (TCS) a cui la RSI ha chiesto lumi.
Il servizio di protezione giuridica del TCS, a cui si chiede se sia proibito anche mangiare, spiega: «Un conducente che mangia o beve al volante si comporta esattamente allo stesso modo di uno che fuma o invia SMS mentre sta guidando. Attività del genere possono compromettere l’attenzione dalla guida del veicolo e (...) la sicurezza stradale».
Il conducente, chiarisce sempre il TCS, «deve padroneggiare in ogni momento la guida, affinché possa adempiere ai suoi obblighi di prudenza».
Pertanto mentre si guida non ci si può permettere «alcuna distrazione che possa rendere più difficoltoso manovrare il veicolo». Telefonare con il cellulare senza dispositivo mani libere costa di regola 100 franchi di multa, mentre altre fattispecie (come ristorarsi al volante) sono valutate individualmente dalle autorità. Ma una sanzione, avverte il TCS, deve aspettarsela anche «chi viene colto a mangiare al volante».