I seppur pochi contagi dell’ultima settimana (tre lunedì, quattro mercoledì e sette venerdì) indicano un tendenziale aumento che potrebbe lasciare intendere che il coronavirus ha di nuovo cominciato a diffondersi in Ticino.
*Non vorrei che fosse l’inizio di una ripartenza», ha affermato il medico cantonale Giorgio Merlani, assicurando che la situazione dal 4 maggio viene costantemente monitorata tramite il tracciamento dei contatti sociali. Finora non sono emerse situazioni che possono far pensare all’esistenza di focolai particolari in alcune zone in alcune professioni.
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