Spettacolo Alda D'Eusanio salvata dal suo pappagallo: «Dopo la scomparsa di mio marito volevo morire»
La giornalista racconta a “Storie Italiane“ il periodo più buio della sua vita.
Alda D'Eusanio è stata per un lungo periodo sospesa tra la vita e la morte.
La conduttrice ha perso il marito per un male fulminante e si è lasciata andare alla depressione. Solo l'amore di un pappagallo l'ha aiutata a riprendersi, soprattutto in seguito a un grave incidente personale che l'aveva ridotta in coma.
«Mentre ero in coma, preferivo morire: mi vedevo da fuori e stavo bene, nella luce. Invece, nonostante cinque emorragie cerebrali, tornai viva. Mi dissi: “Si vede che la vita mi deve ancora un sogno”», ha dichiarato Alda D'Eusanio nella sua intervista a Candida Morvillo per il Corriere della Sera.
«Gianni se n’è andato in 15 giorni (nel 1999) per un male fulminante - ricorda la giornalista riferendosi al marito -. All’inizio, non mangiavo e non bevevo, ero arrivata a 34 chili, volevo solo morire. Poi, in un negozio, ho visto Giorgio, un pappagallo tutto piume e ossa che pativa un lutto e non mangiava più».
Quel fortunato incontro ha rimesso in sella entrambi.
«L’ho portato a casa, a lui piace la pasta e, un rigatone lui e uno io, abbiamo ripreso a mangiare».
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