Cinema Alessio Lapice: «Il primo re? Una vera fatica»

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1.2.2019 - 13:11

Source: Covermedia

L’attore napoletano interpreta Romolo nel film «Il primo re» di Matteo Rovere.

Per Alessio Lapice vestire i panni di Romolo è stato un grande orgoglio e una vera sofferenza.

La pellicola racconta in versione cinematografica la leggenda della fondazione di Roma, evento che secondo il regista Matteo Rovere è avvenuto lungo le sponde del Tevere nel 753 a.C., e vede al suo timone i fratelli Romolo e Remo interpretati da Alessio Lapice e Alessandro Borghi.

«Abbiamo girato nelle paludi, d’inverno. Siamo praticamente nudi per quasi tutto il film», racconta Alessio Lapice a Amica.

«Abbiamo corso scalzi sui sassi e con quattro ore di trucco ogni giorno. E prima c’è stato un mese di preparazione con gli stunt, per l’uso della spada e del corpo. Dovevo mangiare poco, per far sentire la sofferenza della lotta per la sopravvivenza».

La fatica fisica e le prove di forza mostrati nella pellicola, non sono trucchi di scena: «Durante i combattimenti le spade producevano scintille. Si sono persino spezzate, facendo volare delle schegge di metallo. Senza contare il fuoco, il fango, il freddo, le cadute, gli stunt, il sangue…».

Ne «Il primo re» gli interpreti parlano una lingua che secondo i semiologi dell’università di Roma è il proto-latino usato all’epoca.

«È stato difficilissimo! La sceneggiatura aveva una colonna in italiano e una in latino».

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