Spettacolo Alfonso Signorini: «Salvini? Dovrebbe tutelare i gay»

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2.7.2018 - 16:34

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Il direttore di Chi è sceso in campo per difendere i diritti civili riservati alla comunità LGBTQ.

Alfonso Signorini è sceso in piazza per difendere i diritti delle famiglie LGBTQ.

Intervistato da Il Corriere della Sera, il direttore di Chi è entrato a piè pari nel dibattito sui diritti civili degli omosessuali aperto sabato dal sottosegretario Vincenzo Spadafora durante il Gay Pride di Pompei.

«Stiamo parlando di diritti che l’Italia ha conquistato dopo anni e anni, arrivando su questo ultima rispetto agli altri paesi d'Europa. E questi diritti adesso non si toccano», ha dichiarato con cipiglio Alfonso Signorini al quotidiano.

«Da una parte ci sono le parole del sottosegretario Spadafora che non possono non essere condivise. E dall’altra c’è il ministro Fontana che ha appena ribadito un concetto che io credevo avesse detto per sbaglio».

Il commento di Signorini si riferisce all’affermazione del ministro Fontana, che la Gay Pride ha ripetuto: «La famiglia che riconosciamo è quella sancita dalla Costituzione».

«Vorrei vivere in uno Stato dove una coppia gay che ha il desiderio di adottare un bambino lo possa fare, semplicemente», prosegue Signorini e lancia un appello a Salvini: «Deve tenere presente che esistono altre realtà, e anche se sono la minoranza devono essere tutelate».

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