Spettacolo Alyssa Milano: «Nel 1993 ho abortito due volte»

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21.8.2019 - 11:13

Lifetime TV Summer Luau at the W Hotel on May 20, 2019 in Westwood, CA

Featuring: Alyssa Milano
Where: Westwood, California, United States
When: 22 May 2019
Credit: Nicky Nelson/WENN.com
Lifetime TV Summer Luau at the W Hotel on May 20, 2019 in Westwood, CA Featuring: Alyssa Milano Where: Westwood, California, United States When: 22 May 2019 Credit: Nicky Nelson/WENN.com
Source: Nicky Nelson/WENN.com

L’attrice racconta la sua dolorosa vicenda e attacca le nuove politiche restrittive sull’interruzione di gravidanza negli Stati Uniti.

Alyssa Milano si lascia andare a delle rivelazioni molto personali per dire la sua sulle nuove severe leggi che hanno reso l’aborto illegale in alcuni stati americani.

Durante il suo podcast Sorry Not Sorry, l’attrice e attivista del #MeToo ha raccontato di essere ricorsa a una doppia interruzione di gravidanza all’inizio degli anni Novanta, dopo essere rimasta incinta a causa del malfunzionamento delle precauzioni adottate con l’allora partner.

«Nel 1993, ho abortito due volte», ha rivelato la star, riflettendo su un dato significativo: una donna su quattro negli Stati Uniti abortisce entro i 45 anni.

«Non ero pronta per diventare madre. Ho scelto di abortire. HO SCELTO. È stata una mia scelta. Ed è stata la scelta migliore per me. Non è stata una scelta facile. Non era qualcosa che volevo, ma era qualcosa di cui avevo bisogno, come qualsiasi altro trattamento medico».

All’epoca, Alyssa assumeva il controverso farmaco per la cura dell’acne Accutane, che ha provocato in vari casi danni e malformazioni al feto.

La star, oggi mamma di Milo, 7, e Elizabella, 4, avuti con il secondo marito David Bugliari, sarebbe rimasta nuovamente incinta nello stesso anno del primo aborto, «prendendo la giusta decisione di porre termine alla gravidanza».

In quell’anno, Alyssa era fidanzata con l’attore Scott Wolf, probabile padre dei due bebè mai venuti al mondo.

La Milano ha concluso definendo «reali» le ragioni che inducono le donne a prendere la difficile scelta. «Sono nostre decisioni e non sono ca** di nessun altro», ha chiosato.

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