Spettacolo Arriaga, l'arte rende scomoda la verità

ANSA

8.5.2018 - 19:36

In Italia con Il Selvaggio, atteso al Salone del Libro 11 maggio

ROMA, 8 MAG - Vendetta, morte, amore, sangue, tanto sangue. Guillermo Arriaga torna al romanzo con 'Il Selvaggio' (Bompiani), 740 pagine intense e potenti che scavano nella nostra natura di animali da addomesticare, ma che raccontano in fondo e soprattutto una storia di amore e speranza.

"La funzione dell'arte è di rendere scomoda la verità. Il romanzo deve obbligarci a vedere ciò che non vogliamo guardare. La narrativa deve far sgocciolare vita sotto forma di sangue, di liquido vaginale, di umori seminali, di lacrime" dice all'ANSA Arriaga al suo arrivo a Roma, attesissimo al Salone del Libro di Torino dove tra l'11 e il 12 maggio sarà protagonista di tre incontri, uno con Roberto Saviano e un altro con il traduttore del libro, Bruno Arpaia. E il 10 maggio sarà al Parenti di Milano.

"Un buon libro deve spingere a guardare nella direzione opposta a quella in cui si guarda. La grande arte ti fa vedere tutto ciò che c'è intorno a te e quella immensa ti fa guardare dentro" sottolinea lo scrittore.

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