Spettacolo Beyoncé: è ancora guerra per il marchio Blue Ivy

CoverMedia

29.12.2017 - 16:43

Covermedia

La cantante non ha ottenuto la possibilità di testimoniare in privato nel processo contro l’imprenditrice che da mesi si oppone al marchio registrato con il nome della prima figlia Blue Ivy Carter.

Beyoncè aveva presentato lo scorso gennaio dei documenti per registrare un marchio con il nome di sua figlia, Blue Ivy Carter, in modo tale che nessuno potesse usarlo per ragioni di business.

La cosa non è andata giù all’imprenditrice Veronica Moales, che, trovando il nome troppo simile al suo marchio, la società di eventi Blue Ivy Company, ha deciso di trascinare in tribunale la cantante.

A settembre i legali di Beyoncé hanno chiesto al giudice di interrogare la loro assistita in maniera riservata, evitando di divulgare ora e luogo: una misura, hanno sostenuto gli avvocati, necessaria per tutelare la privacy dell’artista e della sua famiglia.

Il giudice ha però respinto la richiesta, non trovando abbastanza convincenti le argomentazioni della moglie di Jay Z.

In attesa di vedere come terminerà questa lunga querelle, la piccola Blue Ivy - che ha solo cinque anni -, è apparsa nell’ultimo videoclip del padre: in un frame di Family Feud si intravede la bambina insieme alla madre. La canzone tratta il tema del tradimento, quello che Beyoncè ha subito dal marito negli scorsi mesi. Un tradimento che entrambi stanno cercando di superare grazie alla vicinanza dei tre figli e alla passione comune per la musica.

Tornare alla home page