Spettacolo Charlie Sheen ricorda l’esaurimento: «Ero riposseduto»

L’attore era preda di presenze oscure che lo portarono al crollo psicofisico culminato con il licenziamento nel 2011 da Due Uomini e Mezzo.

Charlie Sheen era «posseduto» durante il famoso crollo nervoso, per cui nel 2011 venne espulso dal cast della serie tv Due Uomini e Mezzo, per cui percepiva ben 1.8 milioni di dollari a episodio.

«È stato orribile - ha dichiarato allo show televisivo Loose Women -. Alcuni di quei comportamenti mi sembrano surreali, a guardarli oggi. Ho creato un caos. Non so cosa avevo per la testa. Come se fossi posseduto da qualche alieno o da una creatura demoniaca».

Nonostante sia difficile ricordare il passato tribolato, Charlie è stanco di doversi ancora scusare per errori commessi tanti anni fa.

«Non sono andato in prigione. Non ho ucciso nessuno. Mi sono fatto carico di tutte le mie responsabilità», ha sottolineato il 53enne.

Charlie - che nel 2015 ha rivelato al mondo di esser risultato positivo all’HIV -, in una precedente intervista ha attribuito il suo esaurimento nervoso all’utilizzo di una crema al testosterone.

«Era un periodo particolare della mia vita, in cui mi sentivo fuori dal mio corpo e completamente distaccato dalla realtà. Mi sentivo un superuomo all'epoca. Vivevo tanti alti e bassi. Utilizzavo tantissima crema al testosterone e penso di essermi spinto forse un po' troppo in là. Ero diventato borderline…».

Negli anni recenti, Sheen ha abbracciato la sobrietà, rinunciando a droghe e alcol.

L’attore è padre di Sam, 15, e Lola, 13, avuti dalla prima moglie Denise Richards, i gemelli Bob e Max,10, dalla terza moglie Brooke Mueller, e Cassandra, 34, nata da una relazione adolescenziale con Paula Profit.