Vite da StarCharlize Theron: «Ingrassare per un ruolo? Mai più», ecco perché
Covermedia
22.8.2023 - 09:30
La star di Hollywood non ha più intenzione di metter su peso per ragioni cinematografiche: «Dopo i 40 anni non si dimagrisce così facilmente».
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22.08.2023, 09:30
22.08.2023, 10:12
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Charlize Theron giura che non metterà più peso per adattare il proprio corpo a un determinato ruolo cinematografico.
L’attrice Premio Oscar non ha avuto problemi a perdere circa 13 kg dopo aver interpretato la serial killer Aileen Wuornos nel film del 2003 «Monster»; tuttavia per la star il compito non è stato altrettanto facile al termine delle riprese di «Tully» del 2018.
«Non accetterò mai più un film dicendo: «Ok, prenderò 20 kg per il ruolo». Non lo farò mai più perché dimagrire non è più così facile», ha confidato ad Allure.
«Quando avevo 27 anni, ho girato Monster. Ho perso 30 libbre (circa 13 kg; ndr) tipo dalla notte al giorno. Ho saltato tre pasti e sono tornata al mio peso forma. Quando ho girato Tully invece avevo 43 anni e ricordo che mi è servito un anno per perdere peso. Ho chiamato il mio dottore e gli ho detto: «Penso che sto morendo perché non riesco a perdere peso».
E lui mi ha risposto: «È normale ha più di 40 anni, rilassati. Il tuo metabolismo non è lo stesso». Nessuno vuole sentirselo dire».
Anche con gli infortuni le cose sono cambiate
Per la 48enne non è facile nemmeno recuperare dagli infortuni, che le capitano sui set dei film action.
«La cosa che mi fa davvero arrabbiare è che ora faccio film d'azione e se mi faccio male, ci metto molto più tempo a guarire rispetto a quando avevo 20 anni», ha ammesso.
«Più che la mia faccia, vorrei avere il mio corpo di 25 anni, in modo da potermi schiantare contro un muro e non sentire dolore l’indomani. Ora, se non mi alleno per tre giorni e torno in palestra, non riesco a camminare. Non posso sedermi sul water. Sono tutti momenti reali».
Nonostante le sue preoccupazioni, Charlize ha già girato il sequel di «The Old Guard» e presto tornerà sul set per il follow-up di «Atomica Bionda».