Civita, in Italia +3,7 occupati cultura
Maccanico, dobbiamo puntare su innovazione
ROMA, 06 DIC - L'occupazione nel settore cultura cresce in Europa. Anche in Italia: 614 mila persone impiegate nel 2015, con un +3,7% sul 2011. In Germania, però, sono il doppio. Una parte consistente dell'occupazione culturale, poi, non viene direttamente dall'Industria Culturale e Creativa, ma da altri settori e dal pubblico. Per la prima volta, però, il mercato globale permette all'Italia di competere ai livelli più alti, mentre le aziende di settore resistono alla crisi, anche meglio delle colleghe europee. Sono alcuni dati del Rapporto annuale di Associazione Civita, L'Arte di produrre Arte. Competitività e innovazione nella cultura e turismo. ''Cultura, innovazione e turismo: 3 parole mai troppo insieme in Italia - dice Nicola Maccanico, vicepresidente vicario Civita - Invece messe insieme sono un asset fondamentale per il paese. Chi viaggia oggi cerca cultura: per noi un gran vantaggio. Dobbiamo metterlo in rete e farlo funzionare. Fare cultura, turismo e innovazione vuol dire anche creare nuovi posti di lavoro''
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