ConfessioniColin Farrell sulle sue dipendenze: «Mio figlio James mi ha salvato la vita»
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20.10.2024 - 13:00
L'attore Colin Farrell racconta come la malattia del figlio James l'abbia spinto a liberarsi dalle dipendenze.
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20.10.2024, 15:02
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Colin Farrell ha racconta in una recente intervista al «Daily Mail» di come la scoperta della malattia del figlio James lo abbia spinto a liberarsi dalle dipendenze.
«Sapere che aveva bisogno di me mi ha dato la forza per affrontare le mie dipendenze», ha confessato l'attore.
Il primogenito soffre della sindrome di Angelman, una rara condizione neurogenetica che provoca disabilità dello sviluppo e intellettive.
La star di Hollywood ha intrapreso il suo primo percorso di riabilitazione nel 2005, per poi tornarci volontariamente nel 2018.
Colin Farrell si è liberato dalle dipendenze per amore di suo figlio James.
Lo ha rivelato in una recente intervista con il «Daily Mail», in cui confessa che quando ha saputo della rara malattia che aveva colpito il figlio, ha dato un taglio alle pessime abitudini: «James aveva solo due anni quando ho capito che dovevo cambiare tutto».
Di fronte alla diagnosi di sindrome di Angelman, una condizione che compromette lo sviluppo neurologico, Farrell ha realizzato che doveva essere presente per suo figlio in un modo completamente nuovo.
«Volevo vivere per lui. Sapere che aveva bisogno di me mi ha dato la forza per affrontare le mie dipendenze».
«Per me, la sobrietà viene prima di tutto. È la mia priorità»
Prima di questa svolta, Farrell era completamente fuori controllo. Arrivava a consumare quantità impressionanti di alcol: fino a tre bottiglie di whisky, 12 bottiglie di vino rosso e 60 pinte di birra a settimana.
Ma la responsabilità verso James ha segnato il punto di svolta. L'attore ha trovato la forza di intraprendere il difficile cammino verso la sobrietà, un percorso lungo e doloroso ma necessario.
Oltre a James, Farrell è padre anche di Henry, di 15 anni, e oggi riflette sul suo impegno per mantenere la sobrietà come un'eredità per i suoi figli. «Ho visto generazioni della mia famiglia rovinate dall'alcolismo e dalla droga. Per me, la sobrietà viene prima di tutto. È la mia priorità».
La malattia del figlio è diventata la sua forza
Nel 2005, Farrell ha intrapreso il suo primo percorso di riabilitazione, e nel 2018 ha scelto volontariamente di tornarci per fare un «reset» e rafforzare la sua decisione di restare pulito.
«È stata una mia scelta», ha detto, mostrando una consapevolezza che lo ha guidato nel suo percorso di rinascita.
James, il primogenito di Farrell, soffre di sindrome di Angelman, una rara condizione neurogenetica che provoca disabilità dello sviluppo e intellettive.
Per Farrell, il dolore legato alla malattia del figlio è diventato anche la sua forza. «La sua resilienza mi ha insegnato a combattere per me stesso», ha confessato.
Oggi, l'attore guarda con orgoglio al cammino che ha intrapreso e alla vita che ha scelto per sé e per i suoi figli: una vita consapevole, vissuta senza lasciarsi sopraffare dalle difficoltà.