Spettacolo Da Burberry a Burlon, le mascherine griffate sono tendenza

ANSA

21.8.2020 - 15:17

Source: ANSA

Maison britannica parte ricavato vendite e emergenza Covid 19

ROMA, 21 AGO – Da Burberry a Marcelo Burlon, da Fendi a Chiara Boni, le mascherine griffate, nostro malgrado, visto che la battaglia contro la pandemia ancora non è stata vinta, diventano accessori di tendenza che rendono meno amaro l'obbligo di coprire il viso nei luoghi pubblici per proteggerci dal virus.

La gara delle griffe nel produrre mascherine è cominciata già da sei mesi. Oggi sui social spopolano mascherine di tutti i tipi, griffate e no. Anche le celebrities hanno contribuito a generare la tendenza. Tra i primi, in tempi ancora liberi dalla pandemia, la pop star Billie Eilish, che ai Grammy Awards, a fine gennaio, ne indossò una di Gucci, venendo indicato in seguito come una Cassandra. A distanza di un mese da quella immagine le mascherine sono diventate obbligatorie in pubblico. Da qui la gara per creare mascherine fashion si è scatenata. In realtà sul mercato si trova di tutto, da quelle costose e griffate a quelle a prezzi molto più contenuti fatte da piccoli laboratori artigianali. Ma la nuova chicca arriva da Burberry. Aspettando di vederle sui volti della Dark Polo Gang, la band canora nota anche per la sua passione per abiti griffati e gioielli, Burberry ha svelato le sue mascherine protettive realizzate in cotone con motivo Vintage check, in beige d'archivio e celeste, prodotte in modo sostenibile con tessuto rivalutato. Le maschere riutilizzabili forniscono efficienza di filtrazione delle particelle e sono implementate con tecnologia antimicrobica. Vengono fornite con una custodia da viaggio abbinata, anch'essa trattata tecnologia antimicrobica. Burberry fa sapere che una percentuale di ogni vendita verrà destinata ad aiutare le comunità che colpite dalla pandemia globale. Il contributo andrà al fondo comunitario Burberry Foundation Covid 19 gestito da The Burberry Foundation, che continua a fornire dispositivi protettivi, oltre ad assistenza a banche alimentari ed enti di beneficenza sanitari a livello globale. (ANSA).

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