Spettacolo David: Luigi Lo Cascio, da Impastato a Contorno un fil rouge

ANSA

9.5.2020 - 13:51

Source: ANSA

L'attore palermitano dedica premio allo zio scomparso Burruano

PALERMO, 09 MAG – Serata di grandi vittorie per gli attori palermitani alla consegna dei David di Donatello, un'incetta di premi per Luigi Lo Cascio come attore non protagonista, Salvo Ficarra e Valentino Picone hanno vinto il «David dello spettatore» per i biglietti venduti de «Il primo Natale», e Daniele Ciprì vince per la fotografia de «Il primo re», ma è anche autore della fotografia del film natalizio del duo Ficarra e Picone. Luigi Lo Cascio può vantare sette nomination alla prestigiosa statuetta, e ha vinto tre David. Quest'anno il premio gli arriva per il ruolo di Totuccio Contorno ne «Il Traditore» di Marco Bellocchio, premio dedicato allo zio, Luigi Maria Burruano, altro attore palermitano, scomparso qualche anno fa. " Questo è un giorno speciale per me- dice Lo Cascio- il nove maggio è il 42° anniversario dell'uccisione di Peppino Impastato, e io con «I cento passi» vinsi il mio primo David, il film che ha segnato la mia carriera. Quasi un filo rosso che lega quel riconoscimento a questo. Quando interpreti una persona realmente vissuta devi scegliere tra l'assoluta fedeltà, co me accadde per Impastato, o invece, ed è il caso di Contorno, di assumerne il registro comunicativo».

Lo Cascio spiega anche come è riuscito a calarsi nei panni di due personaggio così diversi come Impastato e Contorno. «Io avevo guardato le immagini, i suoni del maxiprocesso, avevo appreso il modo di porsi alla Corte. Non occorreva certo un'adesione psicologica, è una figura funzionale al racconto di Buscetta. Allora per Peppino Impastato era tutto diverso e non solo perché era il protagonista, ma cercavo la sua passione civile, la sensibilità, il coraggio, ascoltavo per settimane le sue canzoni preferite e soprattutto i brani di Luigi Tenco. Questa volta la gara è stata ardua, erano in nomination Stefano Accursio, Carlo Buccirosso e il grande Roberto Benigni. Fino all'ultimo non ci contavo, e quando è accaduto, visto che era un collegamento casalingo, ho festeggiato con i miei figli». (ANSA).

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