Spettacolo Elle Fanning: «Interpretare Mary Shelley è stata una pietra miliare»

L'attrice americana «ha imparato molto» interpretando Mary Shelley nel film sull’autrice di «Frankenstein».

Per Elle Fanning interpretare Mary Shelley è stata un’intensa lezione di recitazione.

Nel film biografico sull'autrice di «Frankenstein», la giovane attrice recita accanto a Douglas John Booth, che interpreta il marito di Mary Percy Bysshe Shelley, così come Maisie Williams e Joanne Froggatt.

Nonostante Elle negli ultimi due anni sia comparsa in numerosi film, ritrarre la leggendaria scrittrice inglese ha toccato le sue corde creative.

«Ciò che mi ha affascinato è che si tratta di un artista in difficoltà: una donna e un'artista, il che non si vede molto spesso», ha spiegato Elle Fanning in un'intervista a Total Film.

«Inoltre quando ho girato il film stavo per compiere 18 anni. È stato l'ultimo lavoro sul set da studente: una pietra miliare. Quando sono terminate le riprese mi sono sentita molto diversa».

Sebbene l'attrice descriva la pellicola come «molto moderna», non ha particolarmente apprezzato i costumi datati, e molto scomodi: «Ugh, si. Bel Powley e io ci siamo ribellate contro i corsetti», ha dichiarato Elle ridendo.

La Fanning ha anche ottenuto un ruolo nella commedia fantascientifica «La ragazza del punk innamorato», dove interpreta un alieno chiamato Zan e sebbene abbia apprezzato l'opportunità di esplorare un lato divertente che prima non era stato sfruttato, ha ammesso che una scena del film in particolare è stata molto snervante.

«Ho dovuto calarmi nei panni di una punk e esibirmi!», ha confessato la star di «Malefica», raccontando della sue performance di fronte a una folla di veri punk londinesi.