Sul sangue dei vaccinati Enrico Montesano messo a tacere dall'AVIS: «Affermazioni pericolose»
L'attore romano condivide un video in cui afferma che il sangue donato da chi si è vaccinato si sarebbe coagulato e le sacche sarebbero state buttate.
L'ultimo exploit di Enrico Montesano ha messo sul chi va là molti fan, ma soprattutto l'AVIS e i suoi dirigenti. Qualche giorno fa, l'attore romano ha infatti condiviso un video in cui afferma che il sangue donato da chi si è vaccinato si sarebbe coagulato e le sacche sarebbero state buttate.
«Gira sul web questa notizia e io ho avuto conferma ieri da un amico che conosce una persona di rango all’AVIS», spiega Enrico Montesano nella clip.
«Pare che chi è stato «cacchinato» e ha donato il sangue, questo sangue si sia coagulato, hanno buttato via le sacche. Hanno bisogno del sangue di chi non è stato cacchinato – ribadisce il comico -. Quindi io dico lasciamo stare gli Over 50 che non si sono cacchinati e che resistono, perché ne avrete bisogno».
Il breve video ha fatto il giro del web, ed è stato a stretto giro commentato dal presidente di AVIS Nazionale, Gianpietro Briola.
«Affermazioni pericolose per la salute pubblica e lesive dell’impegno dell’associazione e dei donatori. Donare il sangue dopo aver ricevuto il vaccino contro il Covid non comporta alcun rischio né per il donatore stesso né per i pazienti a cui trasfonderlo».
E prosegue: «Affermare il contrario, come ha fatto il signor Enrico Montesano nel suo video, è un gesto altamente pericoloso per gli equilibri del nostro sistema sanitario, ma in particolare lesivo nei confronti di AVIS e di tutti i donatori che, quotidianamente, compiono questo gesto di solidarietà, a garanzia del diritto di cura di ogni malato».
Covermedia
