Spettacolo Fabio Volo: «Sono in grande forma»

CoverMedia

1.12.2017 - 12:52

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La quotidianità con Johanna e la famiglia hanno regalato allo scrittore una qualità della vita impagabile.

Fabio Volo è diventato un uomo di casa appagato.

Dopo anni da single incallito, lo scrittore di «Quando tutto inizia» si è accasato con la compagna islandese Johanna, dalla quale ha avuto i figli Sebastian e Gabriel e adesso i quattro formano un idilliaco quadretto famigliare.

«Dormo tutta la notte: finalmente Sebastian e Gabriel non si svegliano più. Vengono da me e Johanna solo al mattino presto. Ma ho fatto fare apposta un letto grande come la stanza: ci stiamo tutti. L’unico problema è che non riesco mai a trovare le lenzuola», spiega Fabio Volo a Vanity Fair, commentando le differenze di costumi fra come si crescono i figli in Islanda e qui in Italia.

«I miei li riconosci subito al parco perché sono quelli che giocano a torso nudo con la fontanella. Io sono un filo più ansioso di lei sui bambini, sarà che sono cresciuto da maschio italiano, con mia mamma che mi diceva: dai, portami la roba da lavare. E avevo quarant’anni. Io la roba gliel’ho sempre portata, ma penso che quelle lavatrici servissero più a lei che a me».

La realtà di Volo è molto diversa da quella narrata nei suoi romanzi, dove spesso i personaggi si tradiscono creando ansie e pathos da parte del lettore.

«Io nei miei romanzi non do mai né giudizi né risposte: racconto solo il come, e forse è per questo che li legge tanta gente. E non ho risposte nemmeno nella vita vera: so solo che, se sei dove vuoi essere, tutto il resto non importa. Ma glielo dico ora, magari tra tre anni ci rivediamo, io ho scritto un nuovo libro e le racconto che io e Johanna ci siamo separati. Le cose cambiano, io cambio, mi aggiorno come il computer».

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