Spettacolo Filippo Magnini parla delle accuse di doping

CoverMedia

5.3.2020 - 16:35

Source: Covermedia

L'ex nuotatore racconta il difficile periodo affrontato nel 2018, quando il Tribunale Nazionale Antidoping italiano TNA lo aveva squalificato per quattro anni - sia in primo che in secondo grado - per aver tentato, secondo i magistrati, di utilizzare sostanze dopanti.

Si è chiuso un brutto capitolo per Filippo Magnini, assolto dal Tribunale Arbitrale dello Sport dalle accuse di doping. Lo sportivo parla a cuore aperto del difficile periodo.

«Ci sono stati momenti in cui ero disperato perché non capivo cosa mi stesse succedendo - spiega al settimanale Chi -. Volevo urlare la mia verità. Altri in cui ero stanco, non ce la facevo più a lottare, temevo di perdere la mia credibilità, il mio lato sportivo. Sentivo di fare male alle persone che avevo vicino».

A stargli vicino sono stati l'allenatore Claudio Rossetto, gli amici di sempre, e soprattuto Giorgia Palmas, che presto diventerà sua moglie.

«Giorgia è arrivata a gennaio 2018, pochi mesi dopo l'accusa. Il nostro primo anno insieme è stato un periodo in cui ero mediaticamente distrutto, e lei è stata il mio angelo custode, mi ha aiutato ad aprirmi e, devo dire, ogni suo consiglio si è rivelato azzeccato», continua il nuotatore.

«Ci sono stati vari gradi di disperazione - racconta ancora - ma non ho mai pensato neanche un momento di farla finita perché c'è sempre un motivo, una ragione, una persona alla quale aggrapparsi per andare avanti. Non mi spezzo, non è da me. Ma questa esperienza mi ha fatto capire come si sente chi, magari, è più debole e si lascia andare a gesti estremi».

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