TV Gerry Scotti si racconta, dai genitori scomparsi al Covid

Covermedia

6.2.2023 - 13:00

Gerry Scotti
Gerry Scotti

Ospite di Silvia Toffanin nel salotto di «Verissimo», l’amato conduttore rivela private vicende personali.

Covermedia

È un Gerry Scotti inedito, quello che si è presentato nel salotto di Silvia Toffanin, domenica a «Verissimo».

Uno dei momenti più toccanti dell’intervista è stato quello dedicato ai genitori, prematuramente scomparsi.

«Mia mamma e mio papà sono morti entrambi in un giorno, senza un’avvisaglia, senza una malattia, senza dare il tempo di preoccuparsi o di capire cosa fare. Mia madre aveva 67 anni, era molto giovane. Mio padre se n’è andato quattro anni più tardi. Li ho salutati tutti e due la sera prima e il giorno dopo non c’erano più. Lì scopri che tu sei una pallina del pallottoliere: non provate a fare i calcoli con la vita, perché all’improvviso arriva qualcuno, scuote il pallottoliere e voi non siete più nessuno».

Gerry ha poi raccontato la paura vissuta nel 2020, quando fu contagiato dal Covid.

«Avevo tutti i valori sballati – ha raccontato alla Toffanin – Dal fegato ai reni al pancreas».

Ad aiutarlo in quel difficile frangente fu la nascita della sua nipotina Virginia, figlia di Edoardo che da poco è diventato papà bis grazie al piccolo Pietro.

«Avevamo paura che vivesse peggio tutto questo, invece sia mio figlio Edoardo che sua moglie Ginevra sono stati bravi a spiegarle cosa stesse per succedere. Prendere in braccio Pietro è stata un’emozione intensa, ma anche molto più controllata rispetto a quando presi per la prima volta Virginia. Sono felicissimo per mio figlio, perché io son figlio unico e lui anche. Entrambi, in modo diverso, abbiamo sentito il peso di questa unicità e adesso sono felicissimo che lui e Ginevra abbiano due bambini. Adesso spero nel terzo nipotino o addirittura nella coppia di gemelli!».