Il primo lifting al viso lo ha fatto a dicembre. Il prossimo lo ripeterà tra 20 anni. Prima dell’estate però lo aspettano altri due ritocchi estetici.
Giacomo Urtis non ha dubbi. Per sentirsi bene e trasmettere l’immagine adeguata alla sua professione il lifting è un must have.
Reduce dal primo ritocco al viso, che ripeterà tra circa 20 anni, il chirurgo plastico dei vip ha condiviso con il sito Gossip la sua visione sulla chirurgia estetica.
«Sono ancora gonfio e con dei lividi coperti dal fondotinta. Mi sono regalato un lifting a dicembre, perché bisogna fare il primo a 40 anni e poi l’altro a 60», racconta Giacomo Ursis alla testata web.
«Sono arrivato al ventesimo intervento, anche se - vi do questo scoop -, prima di questa estate ne faccio altri due. Quale interventi rifarei? Sicuramente quello agli addominali e pure quello sul viso, perché averlo tirato è sempre sinonimo di giovinezza».
Tra i clienti della clinica di Urtis anche il suo amico Fabrizio Corona, che non ha mai smesso di sottoporsi alle cure estetiche nemmeno durante il periodo passato dietro le sbarre.
«Lo andavo a trovare in carcere», ricorda il chirurgo plastico.
«Che sottolineo è un posto bruttissimo in cui finire. Lui ha problemi dermatologici, andavo per fargli dei trattamenti di idratazione per far sparire il rossore dal viso. Oltre a questi gli facevo altri trattamenti anti-aging».
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