Due anni molto difficili La moglie di Alec Baldwin: «Stanno cercando di distruggerlo»

Covermedia

29.7.2022 - 11:00

Hilaria Baldwin
Hilaria Baldwin

Lungo e criptico post della moglie dell’attore, reduce da un anno molto difficile.

29.7.2022 - 11:00

Per Hilaria Baldwin alcuni «nemici» starebbero facendo di tutto per «distruggere» la vita del marito Alec Baldwin.

L’istruttrice di yoga, attualmente in attesa del suo settimo figlio con l’attore, ha affidato il suo sfogo a un lungo post su Instagram, accompagnato da una foto di coppia in bianco e nero. Nella nota, la donna ha anche riflettuto sui lati «oscuri» della vita al fianco di un uomo famoso.

«Il lato più oscuro è vedere il modo in cui funziona questo settore dietro le quinte e di come distrugge i sacrifici di una persona nota al pubblico per il semplice fatto di aver parlato, detto ciò che pensa e per aver aiutato gli altri», ha scritto la 38enne.

«I nemici cercano di distruggerti, al fine di delegittimare la tua voce e il tuo obiettivo. Questa non è una nuova tattica… è vecchia come la storia. Eppure, oggi è facile come non mai calunniare le persone, utilizzando fuori contesto alcune delle loro opinioni o inventandole da zero. Purtroppo molte persone ci credono e rimangono in silenzio per paura».

Alec e Hilaria hanno trascorso due anni molto difficili. Nel dicembre 2020, l’imprenditrice venne accusata di aver mentito sulle sue origini spagnole a causa dell'accento sfoggiato nel corso di alcune apparizioni pubbliche. Nell’ottobre del 2021, invece, un colpo partito accidentalmente dalla pistola di scena di Baldwin uccise la direttrice della fotografia Halyna Hutchins. L’attore si è sempre dichiarato innocente e, recentemente, ha ammesso di sperare di uscire indenne dall’indagine.

Pur non facendo riferimento a nessun evento specifico, Hilaria ha lodato il marito per la sua «umanità».

«Sfortunatamente, avendo subito su me stessa la disumanizzazione (un’altra vecchia tattica che si estende alla moglie del tuo nemico), mi chiedo: quanto un corpo e una mente possono sopportare prima di crollare sotto i colpi della tortura psicologica? Noi sappiamo che stai portando un fardello, usando la posizione privilegiata della tua figura pubblica a fin di bene. Non tutte le persone privilegiate lo farebbero. Sappiamo che è difficile. Ma molti ti amano e noi siamo qui per aiutarti e farti sentire al sicuro».

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