Spettacolo I fratelli Vanzina difendono Fausto Brizzi

La coppia intervistata da Supercinema ha dichiarato: «Non si può fare un processo sul sentito dire».

I fratelli Vanzina vogliono spezzare una lancia nei confronti di Fausto Brizzi, coinvolto nello scandalo molestie che grava sul mondo dello spettacolo.

In una recente intervista con Supercinema, regista e sceneggiatore hanno espresso parole dure nei confronti dei processi mediatici nati per crocifiggere le persone senza possibilità d’appello.

«Un Paese in cui i processi si svolgono in televisione e non nelle aule di tribunale mi fa un po’ paura», ha affermato Enrico Vanzina secondo GossipBlog.

«Si possono distruggere delle persone. Rimane il fatto di un imbarazzo, di una grande malinconia, anche da parte mia che conosco Fausto. Mi spiace che passi il messaggio che per fare questo lavoro occorra fare così. Invece si può fare col talento».

La dichiarazione è perfettamente condivisa dal fratello Carlo, che invita pubblico e media a lasciare i tribunali nella loro sede.

«Va capito se ci sono delle colpe e se ci sono dovrà pagare, ma non si può fare un processo sul sentito dire. Mi chiedo: come mai Monica Bellucci non è dovuta andare con Tornatore per fare i film? Come mai Cristiana Capotondi, Claudia Gerini, Margherita Buy non hanno dovuto sottostare a Brizzi? Si vede che c’è qualcosa che non va».

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